1915-1918 linea di massima resistenza, il cantiere [di guerra] di Meda*
È un progetto editoriale che si vuole sviluppare e dare alle stampe; frutto delle ricerche effettuate presso l’ISCAG, Istituto Storico e di Cultura dell’Arma del Genio a Roma, da parte del gruppo AVVI.
Lo studio verte sulle opere di difesa che il Genio Militare condusse in Val d’Astico a seguito dell’Offensiva di Primavera del 1916 (Strafexpedition) da parte dell’esercito Austriaco ai danni dell’Italia. La rocca di Meda, promontorio naturale al centro della Val d’Astico, divenne fulcro della difesa e centro logistico-cantieristico della vallata. I materiali riguardano la costruzione di questo sistema di difesa costituito da trinceramenti e da alcune gallerie con bocche di fuoco tuttora presenti nella rocca di Meda. Si tratta di materiali grafici inediti a cui si aggiungono alcune foto storiche e documenti riguardanti l’organizzazione e l’andamento del cantiere.
Ad essi si aggiunge il nostro rilievo (GPS) delle tracce, seppur labili, dei trinceramenti e delle sedi del cantiere. Durante lo studio abbiamo anche rintracciato la posizione di alcuni edifici (tuttora esistenti anche se rimaneggiati) destinati alla costruzione del sistema di difesa: fabbrica dei Merloni, elementi prefabbricati utilizzati per le trincee; edificio contenente il compressore utilizzato per formazione delle gallerie del Castello di Meda.
Al libro verrà allegato un CD contenente il video In volo tra le memorie, in collaborazione con VideOrizzonti.
Il lavoro, nel corso del 2015, è stato presentato in una mostra itinerante presso alcune sagre e locali dei dintorni, culminante in una esposizione presso la sala consigliare di Velo nel novembre 2015. La ricerca è stata presentata anche ad un convegno presso il MUSE di Trento (Museo delle Scienze).